Ciclo Adventure Barbagie e Supramontes dal 02 al 04 Settembre 2010

Primo Giorno:
Si riparte per un'altra avventura, e mentre tutti rientrano dalle ferie io vado a disintossicarmi dopo una stagione dedicata al benessere degli altri!!! Check alla mia Treky e via!!! Cellulare spento, borse piene di tutto cio che mi può tornare utile sui monti barbaricini, ultimo controllo al materiale e vado a dormire...o almeno a sdraiarmi! Non sto piu' nella pelle e non vedo l'ora di essere sul treno che mi porterà a Macomer da dove partirà la mio nuovo viaggio alla ricerca della vera Sardegna...La Nostra!!!!

(Cliccare sulle immagini per ingrandire!)

Stazione di Cagliari
 Ore 05:00 partenza da Muravera con Francesco che purtroppo non portà accompagnarmi nella mia pazzia per motivi di lavoro. Anch'io non ho tanto tempo e devo percorrere quasi 300km in due notti e e qualche ora, questo mi spaventa un po perchè sulle carte ho visto le altrimetrie e mi sono sembrate un po pesanti!!!
Arrivo a Cagliari verso le ore 06:00 il tempo di montare la mia Treky e sono dentro la stazione per fare il biglietto dalla biglietteria automatica, che mi consiglia di obliterare il biglietto appena prima di entrare in stazione...peccato che non funzioni neanche un'obliteratrice! Cavolo su 6 obliteratrici non ne funziona neanche una!!!!!



Io



Treky

 





06: 35 il treno parte puntuale con me e la mia bici sopra, direzione Sassari, la mia fermata sarà Macomer. Durante il viaggio provo a riposare, ma niente! Ad ogni fermata del treno mi sveglio per tenere sott'occhio Treky che viaggia sola soletta nel corridoio.

 Dopo qualche ora arrivo a Macomer e con l'aiuto del controllore scarico la bici dal vagone e mi preparo a ciò che mi aspetta! Sono le 9e30 del mattino e mi sono prefissato di arrivare a Nuoro per l'ora di pranzo, passando dalle strade di campagna sono 69 km circa. Parto direzione Birori e il freschetto del mattino mi sveglia tutto in una volta. Vengo accolto da una serie di Nuraghe che, "Barrosi", mostrano al mondo intero quanto possano durare più delle strutture tecnologiche costruite oggi, che appena fa un piccolo alluvione crollano!!! I cammion mi sverniciano continuamente le gambe ed il traffico non promette bene, e neanche il caldo! In compenso il panorama mi regala una vista bellissima, sono circondato dalle antiche torri che sorvegliano l'intera vallata, arrivo al nuraghe di Santa Sabina, dove Cristiano e Pagano convivono a dieci metri di distanza, e dove il significato di colonnizazione religiosa è molto forte! Ma perchè il Nuraghe prende il nome di Santa Sabina quando la chiesa è stata costruita solo più di 2mila anni dopo? Mah?!?

Nuraghe e Chiesa di Santa Sabina

Inconvenienti!!!

Riparto con i miei pensieri e con il mio vento contro! Simpatico, soprattutto!!! E siccome le disgrazie non vengono mai da sole ecco che la mia ruota anteriore mi fa uno scherzo bellissimo...si buca! Ma niente paura! Pochi minuti e gia tutto è sistemato! Riparto e attraverso il Tirso, e tra un Nuraghe e l'altro si è fatto mezzogiorno! Sono nella zona di Orotelli e il bar che mi si presenta davanti mi accoglie e mi sfama, unica pecca...heiniken al posto di una bella Ichnusa!
12e20 sono già in strada, ed il connubio tra salita e caldo non aiuta la mia avvanzata verso la vetta ma vige il proverbio "barcollo ma non mollo!" , proverbio che diventerà il motto del mio ciclotour!


Arrivo a Nuoro da via Muri Chessa, non c'e' un anima e passando davanti a Badu e' Carros vedo l'ingresso del carcere che ricorda quello del carcere americano in Iraq! Non incontro tante gente, forse perchè sono le 14:00? Mi fermo in un bar aperto lungo la strada e mi mangio un gelato e mi bevo un bel bicchiere di coca cola con limone per dissetarmi, metto per mezz'ora le gambe in pausa e faccio respirare i piedi.
Davanti a me il mio OBJ, il Monte Corrasi di Oliena, oltre 1400 mt di altitudine. Sento i muscoli stanche e spero di poter arrivare almeno a 3/4 della montagna per sera! Mi dividono dal Monte circa 16 Km e per fortuna i primi 6 sono in discesa ma poi....
Oliena e Corrasi.

Pesto sui pedali fino all'ingresso di Oliena e quando arrivo realizzo ciò che in realtà sapevo già, salita e solo salita. Sono le 14 e 25 e il caldo è quasi insoportabile. Penso che il rampicchino in questo tour farà gli straordinari, viste le pendenze che ci sono ed il peso della bici, nonchè del sottoscritto! Il paese è vuoto, sole poche persone, ma vista l'ora ed il caldo è normale. Comunque si presenta pulito, organizzato e direi, da tutti i macchinoni, anche ricco. Alberghi e B&B spuntano ad ogni angolo, per non parlare dei Bar che si dividono la strada principale e mi accompagnano fino alla salita finale che mi porterà al Monte Maccione.
Tolgo le scarpette ed indosso le scarpe da running per alternare la pedalata alla camminata. Sono le16 e 30 quando arrivo nel Bosco del Monte Maccione, e a detta del mio conta Km ho percorso 87 Km e solo gli ultimi 8 mi sono bastati per testare il cuore!!! Dopo qualche esercizio di allungamento mi organizzo per la notte anche se ci sono ancora un po di ore di luce.
Trovo un'area in piano e inizio a sistemare il telo che mi offrirà riparo dall'umidità della notte e dall'eventuale pioggia che dovrebbebbe arrivare in questi giorni. Sistemato tutto, mi concedo un bel tazzone di caffe-latte accompagnato dal pane e Nutella e poi una bella lavata con l'acqua della montagna che sapone biodegradabile al 100%. Il profumo non è granchè ma almeno io non puzzo più e non ho inquinato!!! Mi vesto con abiti da trekking e mi avventuro nei boschi, seguendo i sentieri che conducono su, nella punta del Corrasi. Nonostante sia stanco, ho tanta voglia di camminare e quando mi imbatto in una coppia di tedeschi che sta arrampicando, mi viene anche voglia di arrampicare! Avessi portato le scarpete avrei accetato l'invito e avrei provato una di quelle bellissime pareti. Il panorama è spettacolare tanto che decido di stare qui su fino al tramonto!




Torno al Campo e mi preparo la cena. Riso liofilizzato agli asparagi insaporito con del Parmiggiano, una bella tazza di thè verde aromatizzato al gelsomino e poi nanna! Il mio sacco a pelo in piuma d'oca dovrebbe tenere fino a -11° quindi non dovrei avere problemi. Il cielo non promette bene e penso che domani mattina mi
svegliero sotto l'acqua!!!

















Secondo giorno:

Mi sveglio qualche secondo prima che suoni la sveglia. Il picchiettio delle gocce d'acqua tiene un ritmo costante, mi vesto e prima che la pioggia aumenti sistemo i bagagli e la bici e vado a fare colazione nel B&B della cooperativa ENAS e dopo essermi ricaricato parto verso la montagna, alla ricerca del sentierio che mi guiderà verso Orgosolo. Consulto la mia efficiente cartina IGM 1:25000 e dopo aver trovato la mia posizione calcolo i Km che ci sono tra me e l'incrocio che mi servirà per raggiungere la provinciale! Controllo il Conta Km della mia Treky e parto! Non faccio a tempo a ripartire che vengo attrato da un fruscio in mezzo al bosco! Il tempo di appoggiare piano senza far rumore la mia Treky, prendo la fotocamera e con grande sorpresa vedo una bellissima Mufla con il suo piccolo, mi guardano e non scappano, come se sapessero che non gli farei mai del male, mi commuovo e felice per il regalo di Madre Natura riparto.Dopo 7 km di sterrato sali e scendi arrivo al incroccio, un cancello mi separa dalla discesa, per fortuna è aperto, entro e richiudo e poi discesa!!! Arrivo quasi al valico che separa il territorio di Oliena a quello di Orgosolo e la discesa non mi piace per niente, perchè leggendo la cartina mi da un altimetria negativa...in ogni senso!!!! Scendo per 500mt e poi dovrò salire di oltre 900mt!!!
 












Arrivo ad Orgosolo, sono le 11 meno un quarto e inizio ad avere un leggero languorino, mi fermo nel unico bar che mi permette di tenere sotto controllo la mia Treky e dopo un panozzo e uno scioppino si riparte!!! Direzione Montes, ovvero il supramonte di Orgosolo. Si sale e c'è caldo, ma per fortuna le fonti d'acqua fresca e ottima mi rigenerano. Continuo a salire accompagnato dallo spettacolare scenario che fa da cornice ai pascoli di capre e mucche allo stato brado, arrivo nell altipiano bellissimo che divide il supramonte Orgosolese alla Barbagia Fonnese. Incontro dei pastori che sotto l'ombra di antiche quercie pasteggiano con della carne arrosto e vino delle loro cantine, mi invitano ma sono costretto a assaggiare e a ripartire subito perchè mi mancanno ancora 76 Km per arrivare al mio OBJ...Ulassai!!!
Inizio a scendere in una strada di campagna, fino ad arrivare e costeggiare il lago di Olai, tempo 20 minuti dal lago e sono a Pratobello, il villaggio abbandonato sulla vecchia strada provinciale 2 che collegava Nuoro a Lanusei. Appena entro dentro il villaggio mi accorgo che è un'immondezzaio a cielo aperto e viene utilizzato per scaricare vecchi copertoni e vecchio eternit. Mi allontano dal villaggio nervoso, direi incazzato con Noi stessi!!!! Certo che siamo bravi a lamentarci quando vediamo queste cose e ci accorggiamo della merda che ci circonda solo quando ci stiamo affondando!!!

Comunque pedalo in direzione Fonni fino a che non arrivo al Bellissimo sito Nuragico di Gremanu- Medau, Costruito nel XV a.C. circa e costituito da spettacolari tombe di giganti e da un complesso nuragico eretto per la raccolta dell'acqua e per il controllo della valle ai piedi del Gennargentu.










Visita il sito per approfondire la conoscenza: http://www.museoarcheologiconuoro.it/index.php?it/32/siti-e-monumenti/12/la-barbagia-fonni-complesso-nuragico-di-gremanu-madau

Mi ritrovo a pedalare in direzione Fonni sulla provinciale 2, ovviamente in salita e con vento contro fino al passo di Caravai e poi fino al passo di Corr'e Boi, da qui finalmente discesa! Inizio a scendere in direzione Villanova Strisaili, devo andare piano perchè la strada è asfaltata pericolosamente dalla cacca di mucca! Ebbene si gli escrementi del bovino sono spalmate ogni 100mt lasciando uno strato viscido di  oltre 3 cm, e a parte il rischio di scivolare, ci sarebbe anche il problema degli schizzi che simpaticamente potrebbero diventare dei nei sul mio viso e dei bei puà nella mia tutina, non è il caso rischiare!!!
Arrivo comunque all'incrocio che mi collega allo scorrimento veloce, che prendo per 3 Km circa e lascio per un'appettitosa strada sterrata che mi porterà al lago flumendosa. E anche qui non mancano le salite!!!
Il profumo dell'Elicrisio è cosi intenso che mi riempie le narici, l'odore è talmente intenso che mi sento addosso questo profumo, i Ginepri fanno da cornice al deserto che sicuramente centinaia di anni fa ospitavano immensi boschi! Pedalavo e fischiettavo musiche swing che qualche giorno prima avevo sentito al concerto dei Wolly Cats e sorridevo a pensare quanto quei ragazzi si divertano a suonare quei pezzi!
Dopo 2 ore di sterrato mi sono fermato all'incrocio di Villagrande Strisaili per buttare giu' un po di zuccheri! Cappucio e due paste!!! Cavolo sono proprio una fogna!!!
Riparto e le gambe non sono granchè in forma, ma non me ne frega niente! (Barcollo ma non mollo!!!).
Giro per la stazione di Villagrande e prendo la strada per Gairo Tarquisara, passo sotto la bellissima Perda Liana che mastodontica di erge guardando la valle del lago, la costa e le altre montagne!!! Arrivo a Gairo quasi allo stremo e inizio a scendere verso Osini, passo davanti a Gairo Vecchia, e guardando Gairo "Nuova" mi accorgo quanto possa fare schifo un paese che ricostruito dal nulla poteva essere veramente bello!!! Le case sembrano dei loculi colorati, ed il campanile ne fa ricordare un grande cimitero!!!




Il "Cimitero"

Arrivo ad Osini vecchia sono quasi le 18 e vengo proiettato in un altro tempo, ed è un peccato che non vi sia un recupero totale delle case abbandonate. Sarebbe bello arrivare e trovare un grande ostello per i passanti, magari anche per incentivare sport come il trekking, il ciclo turismo ect.
Entro nel paese e mi accorgo che sono accompagnato dalle sculture scolpite nelle rocce all'ingresso del paese. Chi non lo prova non riesce a capire quante cose si vedano pedalando o camminando piuttosto che viaggiando con altri mezzi di trasporto. Si, si soffrirà un po di più, ma fatica, stanchezza, dolori e quant'altro spariscono davanti a scenari naurali o artificiali che siano!











Ancora un piccolo sforzo e sarò a Ulassai! I tacchi sprigionano sempre un fascino particolare ed ogni volta che si vedono hanno forme diverse e particolari. Arrivo ad Ulassai costeggiando il vecchio percorso ferroviario che collegava Jerzu a Gairo Tarquisara, quindi a Mandas! Chissà se la provincia d'Ogliastra ha intenzio di ripristinarla! Tra le tante promozioni belle che sta offrendo ai turisti di tutto il Mondo questa sarebbe veramente bella!!!
Arrivo e chiedo ai propietari dell'albergo se potrei alloggiare nel loro cortile con il mio bivacco e loro gentilmente mi offrono la possibilità di farlo!

The' time.





 

Finalmente è pronto!

Diario di fine giornata.

Una bella dormita sotto questo bellissimo gazebo, ci voleva, oggi ho pedalato per oltre 130 Km e ho le gambe a pezzi!!!!














Clicca sull'immagine e cerca le Facce!!!
Mi sveglio e faccio colazione presso l'albergo "Su Marmuri", pane e marmellata, miele e caffe latte!!! E poi via!!! Direzione Perdasdefogu...ovviamente tutta salita!!! Le montagne offrono uno spettacolo da vedere assolutamente. E la cosa più bella è che in macchina non ho mai notato tutto ciò che sto vedendo oggi. Guardando un tacco, poi, mi sono accorto che sembrava gli avvessero scolpito delle maschere di Mammutones tutto a torno, come se avesse dovuto vigilare sulle valli circostanti.






















Questo è lo spettacolo che i miei occhi hanno visto mentre pedalavo e tutte le volte che son passato in macchina non ho visto! Continuo a pedalare e arrivo a Perdas, mangio qualcosa e riparto in direzione Strada Militare, SS125. Dopo una breve discesa, mi ritrovo in salita, e da quanto posso ricordare ne avrò per molto! Ma non mi importa! Tanto, come dice Robi Cireddu, "Poi passa!!!"
Anche oggi il vento è contrario, ma ci convivo tranquillamente. Devo riuscire ad arrivare a casa! Pedalo ma non riesco a superare i 15 Km/h e sono le 14 e 45 quando arrivo da Franco per il Classico appuntamento fatto di panozzo e birra! ho bisogno di recuperare un po prima di partire e di complettare i miei ultimi 17 Km. Resto Fermo per tre quarti d'ora e quando arrivo a casa sono le 16 e 30. Stanco, ma consapevole che avrei continuato per altri 298 Km! Magari con qualche salita in meno! ;-)))

Ringraziamenti:
Anche stavolta ringrazio mia moglie Cri, che come al solito sta dietro alle mie pazzie. ringrazio Roberto Cireddu che con i suoi SMS mi ha incitato a non mollare nei momenti dove pensavo di non farcela, e tra l'altro vorrei che tutti sapessero che ai Mondiali in Austria Robi ha rappresentato, il Team Sarrabese e la Sardegna portando un mega risultato nella volata finale, Grande Robi!!!
Grazie a Francesco che sarebbe stato un ottimo compagno di viaggio se non fosse stato trattenuto a lavoro!!! :-((
Un mega GRAZIE alla mia Treky, che come sempre è affidabile nonostante non costi chi sa quanto e non sia costruita con materiali ultra-leggeri. Lei non lo sa ma dovrà battere tutte le strade, le mulattiere e gli strerrati più belli della Nostra Sardinia e non! Un grazie all'ospitalità del popolo Olianese e Orgosolese, e a quello di
Ulassai. Ed infine ma non per ultimi Grazie ai Wolly Cats che con le loro canzoni in testa mi hanno fatto allontanare la fatica!!!

Vaffanculo:
Grandi Vaffanculo vanno a tutti quei Signori che continuano a buttare la loro immondizia dalle macchina, a tutti quelli che vanno apposta in campagna per scaricare cammion di M.....A. Complimenti! Spero facciate la stessa fine!!!! Mega Vaffanculo a quelli che sono convinti che la strada sia solo per loro, o perchè mandano messaggini con il loro telefono del cavolo rischiano di sverniciarti le gambe passandoti a pochi centimetri dal corpo!!! Un vaffanculo a coloro che chiedono alla Sardegna di farsi Bella con la loro propaganda politica!!! Impegnatevi a fare controlli, punire e bonificare le aree che rappresentano i luoghi di passaggio, non solo di sfigati in bici ma anche di migliaia di turisti Italiani e Stranieri!!! E noi che continuiamo a votarvi....che imbeccilli!!! Un consiglio per uno slogan per le prossime elezioni? Beh, penso che "UOMO FATTI PIU' CIVILE" vada meglio! No?
Sardegna, Fatti Bella!!!

Fortes Ch'e Nuraghe:




GRAZIE SARDINIA!!!